La mia Tempesta

Forse trovo un piano, quando calerà il sipario
Sfuggirò alla Tempesta anche se sono il bersaglio
Darò fiato al mio animo togliendo ogni bavaglio
Avrò messo in atto il massimo, il massimo in ogni Atto
L’avrò fatto, per me stesso, per chi sta sotto al palco
Per chi ha dato ogni battuta, per chi ha donato, ogni battito mancato
Ogni battito di mano, ogni attimo sudato, disperato
Di speranza, la nostra Isola sta in una stanza
Se a crearla sono i gesti, i movimenti, le voci nei nostri petti
Possiamo crederci: siamo fautori di noi stessi!
Alla ricerca degli eccessi in un sipario, come un mago
Un gesto e vedi il cielo stellato
Quando finiremo, anche quello, potremo guardarlo

Dall’alto al basso.

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